Come ritrovare la coda che hai perso
- Sara Boscaro
- 12 dic 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Quando perdi la coda (e anche un po’ te stesso)
A volte, nella vita, capita di sentirsi come un cane che ha perso la coda.
Ti svegli e senti che manca qualcosa.
La voglia di correre, di scodinzolare, di sentirti vivo.
È come se una parte di te si fosse addormentata… o fosse rimasta indietro lungo la strada.
Io, Alice Bruttini, ho perso la mia coda emotiva un paio di volte.
Una volta dopo un trasloco che mi aveva confuso tutti gli odori di casa.
Un’altra volta dopo una lunga assenza del mio umano preferito.
Ma ho imparato che ritrovare la coda – cioè ritrovare se stessi – è sempre possibile.
Con dolcezza. Con pazienza. Con amore.
E oggi ti racconto come si fa.
🐾
1. Fermati e riconosci che ti sei perso
Il primo passo non è cercare.
Il primo passo è ammettere che ti sei perso.
Gli umani, spesso, quando si sentono smarriti, accelerano.
Corrono ancora di più, riempiono le agende, i weekend, la testa.
Come se l’iperattività potesse sostituire la felicità.
Ma quando hai perso la coda, correre non serve.
Devi fermarti.
Devi dirti:
“Ok, non so più dove sto andando. E va bene così. Mi do il permesso di essere smarrito.”
Solo riconoscendo il vuoto puoi iniziare a riempirlo.
🐶 Consiglio da Alice:
Trova un posto tranquillo (un parco, un divano, un angolo del tuo cuore) e concediti di sentire tutto quello che provi. Senza giudizio.
2. Annusa i ricordi felici
Quando mi sento persa, torno sempre ai miei odori preferiti:
Il profumo della copertina dove dormivo da cucciola.
L’odore della pelle del mio umano.
L’aroma dei biscotti della domenica.
Anche tu puoi riconnetterti a te stesso attraverso i tuoi piccoli ricordi felici.
Chiediti:
Dove mi sentivo davvero a casa?
Quando mi sentivo vivo, leggero, autentico?
Annusa i tuoi ricordi.
Torna a quei luoghi, a quelle sensazioni.
Non per restarci, ma per ritrovare la traccia di chi sei davvero.
3. Scegli un nuovo passo minuscolo
Non devi ritrovare tutta la coda in un giorno solo.
Basta un passo minuscolo.
Un gesto. Una scelta. Una carezza verso te stesso.
Esempi di passi minuscoli:
Scrivere tre cose che ami di te oggi.
Mangiare lentamente qualcosa che ti piace davvero.
Mandare un messaggio a una persona che ti fa sorridere.
Fare una passeggiata senza meta, solo per il gusto di farlo.
Non servono rivoluzioni.
Serve solo ricominciare a scodinzolare piano.
4. Accetta che la coda sarà diversa
La tua coda potrebbe non essere più quella di prima.
Potresti scoprire di volere cose diverse, di amare persone nuove, di sognare sogni mai sognati.
Ed è bellissimo così.
Crescere significa lasciare andare qualche vecchio pelo e farne crescere di nuovi, più soffici e luminosi.
Non sei in ritardo. Non sei sbagliato. Non hai fallito.
Stai solo diventando una nuova versione, più autentica, di te stesso.
La coda ritrovata è ancora più bella
Quando finalmente ritrovi la tua coda, non è solo un ritorno.
È una rinascita.
È scoprire che sei sempre stato completo… anche quando ti sentivi a pezzi.
È capire che anche i sentieri sbagliati ti hanno insegnato a camminare meglio.
Quindi, mio dolce umano:
Se oggi ti senti smarrito, non avere paura.
Ferma il passo.
Annusa l’aria.
Segui il profumo del tuo cuore.
La tua coda ti sta aspettando.
E io, Alice, sarò sempre qui a scodinzolare per te. 🐾💛
🐾
👉🏻 Se ti va, raccontami: quale piccolo passo farai oggi per ritrovare la tua coda? Scrivilo nei commenti!
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